Singhiozzo, come prevenirlo e curarlo. Chi di noi non lo conosce o non nè ha sofferto almeno una volta nella vita, il singhiozzo. Le cause che scatenano questo disturbo sono diverse ma, quali sono i rimedi o i consigli per prevenire e curare il singhiozzo di breve durata? Scopriamoli!
Dai rimedi della nonna: Singhiozzo, come prevenire e curarlo con i rimedi e consigli della nonna
2) quando si ha un irritazione del nervo frenico deputato al controllo di diversi organi tra cui il diaframma;
3) in rari casi può essere il sintomo di una patologia.
Cause
Come abbiamo visto le cause che scatenano questo disturbo sono diverse, di solito il singhiozzo scompare quasi sempre senza alcuna terapia, in alcuni casi, però, quando non si tratta di una patologia fisica o metabolica che richiede l’intervento di un medico, possiamo prevenire il singhiozzo di breve durata eliminando o evitando le situazioni scatenanti, facendo attenzione:
a tavola: ingestione eccessiva o veloce di cibi solidi o liquidi, pasti abbondanti, bevande troppo fredde o troppo calde, bevande alcoliche in eccesso;
a bruschi sbalzi di temperatura
situazioni, in effetti, che ci portano a ingerire una notevole quantità di aria.
In questi casi, il singhiozzo deve essere considerato una situazione normale e passeggera per cui possiamo utilizzare diverse rimedi naturali o rimedi della nonna, ( alcuni di questi, pur essendo soluzioni casalinghe hanno una base scientifica) sono abbastanza efficaci e ne facilitano la scomparsa, perchè portano ad un controllo volontario dell’attività diaframmatica. Tra i più conosciuti ricordiamo:
1) bere 7 sorsi d’ acqua senza mai respirare con il naso tappato;
2) mettersi un sacchetto di carta (quello del fornaio per il pane) sulla bocca e respirare;
3) bere un pò di limone spremuto senza zucchero;
4) dire per tre volte una filastrocca senza prendere fiato;
5) trattenere il respiro per più di 15 secondi induce il diaframma a rilassarsi;
6) Uno spavento improvviso
7) mangiare un cucchiaino di zucchero semolato fa rilassare il diaframma;
8) bere al contrario, cioè piegando la schiena fino a portare la testa tra le gambe e poi bevendo poggiando il bicchiere sul labbro inferiore.
9) favorire uno starnuto;
Attenzione:
se il singhiozzo dura da più di 48 ore (singhiozzo incoercibile, cioè un singhiozzo persistente e continuo);
o se è talmente forte da impedirvi di mangiare o respirare.