Vacanze rovinate

Vacanze Rovinate. Le vacanze dovrebbero essere sinonimo di riposo, di tranquillità e di divertimento, ma a volte accadono avvenimenti imprevisti che ci  causano stress e disagio, rovinandoci la vacanza. Che fare?

Dai rimedi della nonna: Vacanze rovinate

Vacanze rovinate, che fare? Le vacanze dovrebbero essere sinonimo di riposo, di tranquillità e di divertimento, ma a volte accadono avvenimenti imprevisti che ci  causano stress e disagio, rovinandoci la vacanza.

Vacanze rovinate che fare, rimborso, rimedi
Vacanze rovinate-Dai rimedi della nonna

In questo post troverete delle piccole regole e consigli da seguire in caso di vacanze rovinate da sciopero, da bagagli smarriti, da furti, da ritardi degli aerei ecc ; vediamo, allora, come comportarsi e cosa sapere per far valere i propri diritti.

                                           Vacanze rovinate, rimborso, rimedi a chi rivolgersi


” Quando acquistate pacchetti di viaggio, voli low cost o biglietti scontati in generale, leggete sempre con attenzione le clausole specificate dalla compagnia o dal tour operator. Ad esempio potrebbe capitarvi di non trovare pasti a bordo, di dover scegliere per forza determinati posti in cabina o di pagare in più per un bagaglio troppo pesante. Fatevi sempre dire quali sono le restrizioni e pagate un prezzo più basso della norma.

– Essere puntuali al momento dell’imbarco. I check-in per i voli chiudono quaranta minuti prima del volo. Inutile arrivare dieci minuti prima e pretendere di salire sull’aereo. Nessuno ve lo permetterà.

– Un biglietto non è sempre rimborsabile e, anche se lo fosse, bisogna comunque pagare una penale che cambia a seconda della compagnia e dell’anticipo con cui si è data la comunicazione della disdetta. Se non si parte per problemi di sciopero o di maltempo o di qualsiasi altro problema del treno, dell’aereo o della nave, allora si può richiedere un rimborso e un risarcimento dei danni subiti. Ma il rimborso si ha quando il ritardo è di almeno 12 ore e la durata del viaggio inferiore alle 24 ore; oppure se il ritardo è di oltre 24 ore, e la durata del viaggio è superiore alle 24 ore e il tragitto è tra porti del Mediterraneo; o ancora se il ritardo è di oltre 48 ore, la durata del viaggio superiore a 24 e i porti di partenza e di arrivo sono fuori dall’Europa e dal Mediterraneo.

– Se il volo è stato cancellato, e si è costretti a prendere l’aereo successivo, si può avere un rimborso da 250 a 600 euro, in base alla lunghezza della tratta, otre ai pasti e all’hotel se l’attesa è molto lunga o il rimborso del biglietto dell’aereo (entro 7 giorni) se si rinuncia.

– Si può richiedere un rimborso se il ritardo supera le 5 ore, ma si ha comunque diritto ai pasti, a un pernottamento in albergo, all’uso del telefono e della mail quando il ritardo supera le 2 ore per i voli fino a 1550 Km; se supera le 3 o più ore per quelli fino a 35mila Km; o se supera le 4 o più ore per tutte le altre tratte.

– Per bagagli smarriti o danneggiati il rimborso si richiede alla compagnia aerea con cui avete volato. Di solito per i viaggi nazionali il risarcimento è di 6 euro per ogni chilo. Ma si può arrivare anche a 1200 euro.

– Se avete viaggiato in treno e avete subito il furto dei bagagli allora ci si può far risarcire il danno, ma solo se si viaggia su Eurostar, Intercity, vagoni letto e cuccette. Su Eurostar e Intercity sono risarciti i furti solo per le valigie sistemate nell’apposito vano portabagagli. Il rimborso è di 260 euro per valigia per un massimo di due valigie.

Per chi viaggia in vagoni letto e cuccette, sono previsti risarcimenti per il furto di valigie ma anche di portafogli, macchine fotografiche, computer, ecc., a condizione che le porte siano state chiuse. Ma la cifra massima rimborsabile è sempre di 520 euro.

Il passeggero dovrà segnalare il furto al personale del treno, fare la denuncia alla polizia entro 3 giorni e consegnare la richiesta di risarcimento presso gli Uffici nelle stazioni o inviarla entro 15 giorni a: Trenitalia – Assistenza passeggeri, via Giolitti 2, 00185 – Roma.

In ogni caso Adiconsum, Adoc, Aduc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Codacons (Sos Turismo), Telefono Blu (Sos Viaggiatore), Federconsumatori sono le associazioni a cui si può chiedere aiuto.”

Articolo tratto da  Ciao People  di Viviana Hutter 

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