Il karkadè o tè d’ibisco è un infuso che si ricava dai petali dei fiori rossi, profumati e bellissimi dell’Ibisco. E’ una bevanda conosciuta anche come tè dell’Abissinia, ecco le proprietà e l’utilizzo
Dai rimedi della nonna: Karkadè o te d’ibisco proprietà e utilizzo
L’Hibiscus Sabdariffa, ovvero, la pianta da cui si ricavano i fiori per il karkadè, è un genere delle Malvaceae che comprende circa 300 specie. E’ una pianta che ama molto il sole, il caldo e l’esposizione diretta ai raggi solari ma sopravvive anche in condizioni avverse e ad inverni rigidi.
Ha origini asiatiche, e la si può trovare facilmente anche in Europa, Nord America e nei paesi tropicali. I suoi fiori sono molto decorativi ma hanno una vita breve. Vengono raccolti in autunno ed essiccati per qualche giorno, prima di separare i petali dal resto del fiore e confezionarli.
L’infuso di Karkade piace, per il colore rubino intenso, per il profumo fiorito e il gusto deciso, oltre alla versione rossa però esiste anche quella verde. E’ una bevanda apprezzata non solo per il gusto, ma anche perché apporta numerosi benefici all’organismo.
Va preparato come un normalissimo infuso o tè e può essere consumato sia freddo che caldo, ha un sapore molto simile a quello del mirtillo e contiene poche calorie. Il karkadè e’ una pianta che veniva utilizzata già nell’antichità per le sue proprietà: antiossidanti, antisettiche e diuretiche.
Karkadè o te d’ibisco proprietà
Il karkadè oltre a regalarci un infuso dal sapore e colore unico, offre importanti benefici per la salute, infatti, è una pianta, ricca di antiossidanti che agiscono come ritardanti naturali dell’invecchiamento cellulare: vitamina C, vitamina D, vitamina A, calcio, potassio, magnesio, antociani, flavonoidi, tannini. Oltre all’azione antiossidante, grazie ai principi attivi e mucillagini il karkadè ha proprietà: diuretiche, lassative, depurative, digestive e anche brucia-grassi, non contiene caffeina, è priva di grassi e non contiene colesterolo. Infine, secondo uno studio pubblicato sul The Journal of Nutrition, un consumo giornaliero di karkadè abbasserebbe l’ipertensione.
Karkadè o te d’ibisco utilizzo
Bevanda dissetante e rinfrescante al Karkade
Ingredienti
una bustina di infuso per tazza o 2 cucchiaini di fiori essiccati, miele per dolcificare
Preparazione
far bollire l’acqua, aggiungere una bustina di infuso per tazza o 2 cucchiaini di fiori essiccati, lasciare in infusione 5-8 minuti, filtrare o eliminare la bustina, dolcificare a piacere con miele.
I fiori essiccati dell’ibisco si possono acquistare nei negozi di prodotti biologici o nelle erboristerie, mentre il preparato già pronto si trova anche nei supermercati.
Attenzione
Non ci sono controindicazioni nel consumo abituale di questa bevanda, tuttavia, avendo un’azione leggermente lassativa e anti-ipertensiva, la bevanda non è consigliata a chi: soffre di pressione bassa, colite con diarrea, in gravidanza o allattamento. E consigliabile non superare le 3 tazze al giorno. Rivolgersi al proprio medico per ogni informazione che riguarda gli effetti sulla salute.
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