Risotto al tartufo

Risotto al tartufo. La ricetta di oggi, risotto al tartufo, è semplice negli ingredienti e anche nella preparazione, ma il risultato è assicurato sulla nostra tavola, soprattutto durante le feste o in occasione di ospiti in casa, per una cena o un pranzo veramente raffinato. Ecco la ricetta.

Risotto al tartufo
Risotto al tartufo

Dai rimedi della nonna: Risotto al tartufo

Oggi, vi propongo un primo piatto molto gustoso, preparato con un ingrediente prelibato, dal profumo intenso e dall’aroma delicato, il tartufo, un fungo ipogeo a forma di tubero, che cresce e matura sotto terra, in simbiosi con le radici di alcune piante, come: quercia, tiglio, nocciolo, carpino e pioppo. Il risotto al tartufo è un grande classico della cucina italiana e una vera prelibatezza da portare sulle nostre tavole in qualunque periodo dell’anno, un piatto semplice ma allo stesso tempo raffinato, ecco la ricetta

Ingredienti:

1,5 litri di brodo al tartufo, 150 gr. di riso per risotti, sale aromatizzato al tartufo, 15- 20 gr. di tartufo

Preparazione del brodo

Scaldare semplicemente 1,5 litri di acqua a fuoco basso, aggiungere 5 – 10 gr. di tartufo e aggiustare il tutto con sale aromatizzato al tartufo

Preparazione del risotto

Facciamo scaldare in una padella un po d’olio e versiamo  150 gr. di riso, mescoliamo fino a che il riso assorba la gran parte dell’olio, divenendo nel contempo piu’ scuro. Questa operazione prende il nome di tostatura del riso.

A questo punto iniziamo ad aggiungere il brodo nella padella dove abbiamo tostato il riso,  mano a mano che questo si asciuga

Quando dopo una quindicina di minuti il risotto sara’ pronto impiattiamo aggiungendo sul riso i rimanenti 5 – 10 gr. di tartufo avanzato in precedenza.

Questa ricetta del risotto al tartufo e’ molto leggera, non prevede infatti nè l’uso del burro (al suo posto un po di olio), ne l’uso della cipolla soffritta. Nonostante cio’, il risotto risultera’ buonissimo, mantenendo inalterato il gusto unico del tartufo, ed è realizzabile sia con i tartufi freschi che con quelli conservati, che altro dire buon appetito!

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