La crema pasticcera. Oggi prepareremo una crema soffice e delicata, che si può gustare da sola, abbinata a frutta fresca o secca e per farcire qualsiasi tipo di dolce, stiamo parlando della crema pasticcera, ecco la ricetta…
Dai rimedi della nonna: La crema pasticcera
La crema pasticcera è tra le creme più note e usate in pasticceria per farcire crostate, paste choux, dolci di pasta sfoglia, millefoglie e pan di Spagna. E’ una crema molto semplice da preparare, ideale anche per creare squisiti semifreddi, budini e moltissimi altri dolci al cucchiaio.
Una buona crema pasticcera si prepara mescolando in una casseruola i tuorli d’uovo con lo zucchero semolato e la farina, aggiungendo man mano il latte fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. Mettiamoci quindi subito ai fornelli e proviamo questa ricetta…
Preparazione:
Mescolare in una casseruola di acciaio, con una frusta o con la forchetta, lo zucchero ai tuorli fino al formarsi di un composto omogeneo e morbido. Quando la miscela risulterà liscia e morbida, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre.
Poi unitevi la scorzetta di limone e la vanillina. Portate il tutto ad ebollizione, su fuoco basso e mescolando sempre.
Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere: potete regolare la densità della crema aumentando il tempo di permanenza in ebollizione da un minimo di 2 minuti ad un massimo di 4-5 minuti. Fatela raffreddare ponendo il recipiente in acqua fredda
Consigli:
1) Per evitare che sulla vostra crema si formi la crosticina:
a) Mettere la crema in un contenitore, coprire con la pellicola facendola aderire alla crema, in questo modo rimarrà cremosa e liscia.
b) Oppure spargervi sopra dello zucchero semolato
2) La crema pasticcera si può gustare nelle torte oppure semplicemente così aromatizzata in vari gusti:
a) al caffè (aggiungendo alla fine, nella crema bollente, 2 cucchiai di caffè istantaneo).
b) al cacao, sostituendo 1/4 della farina con un cucchiaio colmo di cacao.
3) La quantità di farina determina la consistenza finale di questa crema: nel caso serva una crema soda, aumentare la quantità di farina e viceversa