Curare l’influenza con il vin brulè. Bevanda apprezzata e conosciuta in tutto il mondo, il vin brulè è tra i rimedi più utilizzati dalla medicina popolare per curare influenza, raffreddore, tosse e altri malanni di stagione ai primi sintomi, grazie all’effetto scaldante infatti, aiuta a fluidificare il muco e a eliminarlo.
Dai rimedi della nonna: Curare l’influenza con il vin brulè
Vin brulè significa vino bruciato ed è una bevanda che viene servita molto calda, proprio per questo motivo è usato in montagna o in luoghi molto freddi per scaldarsi e per recuperare le energie. Si narra che questo vino caldo ha origini molto antiche e che la sua nascita sia da attribuire a frati, esperti conoscitori di erbe e di spezie che, nei conventi si dedicavano anche alla preparazione del vino. La bevanda, oltre al vino rosso contiene diverse spezie che gli conferiscono molte proprietà salutari come la cannella, con proprietà antisettiche e disinfettante delle vie respiratorie, i chiodi di garofano, che hanno un potente effetto antibatterico, il coriandolo che ha proprietà fungicida e antibatteriche, ed infine il vino rosso che ha azione antivirale grazie al contenuto di tannini in essopresenti.
Ricetta Vin Brulè
Ingredienti
Versare in una pentola il vino, i chiodi di garofano, la cannella, la scorza d’ arancia o del limone e un poco alla volta lo zucchero.
Mescolare il composto e cuocerlo a fuoco lento per 10 minuti circa portandolo fino al punto di bollore.
Spegnere, filtrare con un colino e, dopo averlo lasciato riposare per qualche minuto servire caldo. In alternativa si può bruciare l’alcool (fiammare) al momento del bollore.
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