Consigli e trucchi per Regali in pasta di mais

Consigli e trucchi, per Regali in  pasta di mais. In questo post parleremo di un materiale chiamato anche “Porcellana fredda” e cioè la pasta di mais, materiale utilizzato per creare regali, oggetti preziosi e personalizzati da donare ad amici e parenti in ogni occasione.  Vediamo come!

Consigli e trucchi per Regali in pasta di mais
Consigli e trucchi per Regali in pasta di mais-Dai rimedi della nonna

Dai rimedi della nonna: Consigli e trucchi per Regali in  pasta di mais

La pasta di mais, chiamata anche “porcellana fredda” è un materiale con cui  possiamo sbizzarrire la nostra fantasia nell’ideare o creare regali non solo originali e belli ma anche risparmiare. La pasta di mais infatti, è composta da un impasto di ingredienti facilmente reperibili in casa e, viene utilizzata allo stesso modo  della pasta di sale per creare regali o bomboniere per la festa della mamma o del papà, per cresime o comunioni, Natale, compleanni ecc. e  in questo post troverete dei consigli, dei piccoli trucchi su come utilizzarla e qualche curiosità

La pasta di mais è meno conosciuta della pasta di sale ma è molto più resistente, vi permetterà con piccoli trucchi di creare oggetti molto sottili e non, come:  cesti di frutta, presepi di natale, angioletti, centro tavola, fiori, ghirlande insomma tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia e se non avete le idee chiare, in internet troverete molti suggerimenti. Ricordate solo che, a differenza della pasta di sale, la pasta di mais non teme l’umidità, non deve cuocere in forno, si asciuga all’aria e la potete accostare a qualunque tipo di materiale: legno, plastica ecc., per creare casette, quadri e tanto altro ancora. Qualche piccolo consiglio, quando andate per mercatini o negozi da 1 euro, comprate piccoli cesti sfiziosi, vasi o bicchieri un po’ strani, personaggi del presepe, fiori, frutta secca, pigne ecc elementi che potrete utilizzare per creare con la pasta di mais i Vostri regali personalizzati.
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Ingredienti  Pasta di Mais per 600 gr. di impasto:

2 bicchieri di Maizena (amido di Mais ), 2 bicchieri di colla vinilica diluiti con 3 cucchiai d’acqua, 2 cucchiai da tavola di paraffina liquida, (o della glicerina ), 2 cucchiai di lavanda, rallenta l’asciugatura e dà ai manufatti un gradevole profumo, in sostituzione si può usare del succo di limone, produce l’effetto contrario e sbianca l’impasto.
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Procedimento
In un recipiente antiaderente versate lamido di mais, la colla vinilica diluita, la lavanda e la paraffina, mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi. Ponete il tutto sul fuoco medio, e cuocete l’impasto fino a quando non assumerà una consistenza fluida. Mescolate energicamente per circa 6 minuti, dopo i primi minuti la miscela si addenserà sempre più velocemente appena l’impasto si staccherà dalle pareti, giratelo un paio di volte, verificate la cottura prendendo tra le dita una porzione (anche se scotta non brucia) la consistenza deve risultare elastica e non appiccicare troppo. Fate raffreddare l’impasto su un piano leggermente unto di crema, girandolo spesso per evitare che si secchi in superficie. Ad impasto freddo, formare una palla e chiuderla in un sacchetto per alimenti, o in un contenitore a chiusura ermetica. L’impasto si conserva ben chiuso per 1–2 mesi circa.
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Essiccazione
La pasta al mais asciuga molto rapidamente, non necessita di cottura in forno, il tempo di essiccazione dipende dallo spessore degli oggetti. Ad eccezione dei fiori o dei materiali rivestiti, tutte le creazioni vanno posizionate su un piano liscio, ricoperto con un foglio di carta forno che permetterà di rimuovere l’oggetto semiasciutto da entrambi i lati per poterne completare l’essiccazione. Creazioni sottili come piccole foglie e fiori di piccole dimensioni, già dopo 2 ore possono essere lavorate, mentre sculture più consistenti, come ghirlande, targhe e composizioni necessitano di 1 o 2 giorni. A essiccazione ultimata si ha una diminuzione di volume del lavoretto perchè la pasta seccandosi si ritira, quindi  tenetene conto durante la lavorazione. La pasta di mais essiccata ha un colorito bianco latteo, ma potete anche colorarla, e come per la pasta di sale è possibile sia a pasta fresca che asciutta. Nel prossimo post invece parleremo di come lavorare il Das
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Attrezzatura:

coltello da cucina e taglieri per tagliare la pasta, matterello o stendipizza per spianare la pasta, rotella da pasticcere, pennello da pasticcere, stuzzicadenti  per fare gli occhi e sostenere i diversi pezzi dell’oggetto, schiaccia-agli per fare i capelli o fili in genere, cannucce per fare buchi, stampi per biscotti per fare delle formine, chiodi di garofano, pepe in acini grossi, carta d’alluminio, fil di ferro per fare gancetti, aggangiare i vari pezzi e appendere gli oggetti, pinze o pinzette per ciglie, pizzi, merletti  e tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia.

E per finire ricordiamo che la pasta di mais si può utilizzare al naturale e colorarla dopo o utilizzare già colorata:

1) Se preferite usare la pasta già colorata, dovete prendere un pezzetto di pasta bianca: mettere un pochino di tempera e impastare fino a che il colore non è omogeneo. (La pasta di mais tende a scurirsi asciugando, quindi occorrono poche gocce di colore nell’impasto per avere delle tonalità pastello e qualche goccia in più per avere colori più decisi.)

2) Per colorarla potete utilizzare colori acrilici,  tempere, acquarelli e anche coloranti naturali, come cacao, paprica, curry, zafferano ecc.

3) Se invece preferite lavorare con la pasta bianca, procederete alla colorazione a lavoro ultimato (dipingete i modelli solo dopo l’asciugatura,  e  il lavoretto va colorato solo quando è perfettamente asciutto, usando colori a tempera o ad acquerello)

4) Per sfumare la pasta di mais con gessetti per belle arti o acquerelli bisogna passare piu’ volte il colore rispetto alla pasta di sale, poiche’ la superficie del mais e’ piu’ liscia e il colore scivola un po’ via

5) Per unire gli oggetti tra di loro:

a)  a pasta fresca: utilizzare un pennello bagnato d’acqua come per la pasta di sale

b) a pasta fresca e asciutta utilizzare la colla vinilica, se la composizione, è asciutta,  e richiede un incollaggio veloce potete utilizzare una colla a presa istantanea (tipo Attack) oppure colla a caldo.

5) I pezzi in pasta di mais si asciugano all’aria e non necessitano di cottura in forno:

a) è importante ricordare che la pasta di mais durante l’asciugatura tende a restringersi tenetene conto quando confezionerete il modello

7) Non ha bisogno di vernice protettiva perche’ non teme l’umidita’, ma potete comunque spuzzargli del flating per rendere il lavoro più lucido

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