2 Giugno Festa della Repubblica

2 Giugno Festa della Repubblica. Il 2 giugno del 1946, il referendum istituzionale cambiò il volto al nostro paese, decretando la fine dell’era monarchica.  Come ogni anno, in questa data, durante i tradizionali festeggiamenti a Roma, il Presidente della Repubblica in carica, rende omaggio alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano…

2 Giugno Festa della Repubblica
2 Giugno Festa della Repubblica

Dai rimedi della nonna: 2 Giugno Festa della Repubblica

Il 2 giugno è una giornata celebrativa nazionale italiana, una festività istituita per ricordare la nascita della nostra Repubblica, avvenuta proprio in questo giorno nel 1946, a seguito del referendum istituzionale che sancì la fine della monarchia

Il 2 e il 3 giugno del 1946, si tenne  il referendum istituzionale a suffragio universale, indetto per determinare la forma di Stato, monarchia (l’Italia, era una monarchia costituzionale e la Corona si trasmetteva per via ereditaria secondo le leggi di successione dinastica) o di repubblica da dare al Paese, all’indomani della seconda guerra mondiale e della dittatura fascista, referendum che cambiò il volto al paese.

Dopo 85 anni di regno,  iniziato il 17 marzo del 1861 con la fondazione del Regno d’Italia, con 12.718.641 voti favorevoli alla Repubblica contro 10.718.502 voti favorevoli alla monarchia, gli italiani scelsero la Repubblica e i reali di casa Savoia furono  esiliati

L’istituzione della Festa della Repubblica entrò in vigore il 1º gennaio del 1948, mentre la prima celebrazione della Festa avvenne il 2 giugno dello stesso anno con un cerimoniale che comprendeva prima la passata in rassegna delle forze armate da parte del Presidente della Repubblica, dal 1950 in poi si arricchì con la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica e l’inchino delle forze armate al presidente della Repubblica

Curiosità

L’istituzione della Festa della Repubblica Italiana, avvenne il 1º gennaio del 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione, fu celebrata come nazionale invece per la prima volta il 2 giugno del 1948. Nel 1949, con l’ingresso dell’Italia nella NATO, si svolsero dieci celebrazioni in contemporanea in tutto il Paese, nel 1961 la celebrazione principale della Festa della Repubblica non ebbe luogo a Roma ma a Torino, prima capitale dell’Italia unita. Nel 1977 a causa di una situazione economica sfavorevole, la Festa della Repubblica venne spostata dal 2 giugno alla prima domenica dello stesso mese, eliminando così dal calendario lavorativo un giorno festivo. Il 2 giugno fu ristabilita come festa nazionale, con annesse celebrazioni dal secondo governo Amato con la legge 336 del 20 novembre 2000.

Festeggiamenti

In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento a cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia. A Roma, i festeggiamenti iniziano con la deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica e proseguono con la tradizionale Parata Militare in Via dei Fori Imperiali con le immancabili fasce tricolore

“Frecce Tricolori

Le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana, nata nel 1961 al seguito della decisione dell’Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Con i 10 aerei, di cui 9 in formazione e 1 solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo. Il loro nome per esteso è 313.Gruppo Addestramento Acrobatico; Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) Frecce Tricolori. Dal 1982 utilizzano gli Aermacchi MB-339PAN. Sono dislocati sull’Aeroporto di Rivolto (UD).La livrea dei suoi aeroplani è data dalla caratteristica banda tricolore che attraversa la fiancata dell’aereo su sfondo blu. L’addome dell’aeroplano è grigio chiaro mentre i numeri di formazione sono degli adesivi gialli. Ai classici Aermacchi MB-339 in forza all’ Aeronautica Militare Italiana sono stati tolti i serbatoi delle ali. Tali serbatoi vengono prontamente riabilitati nei tratti di volo a lungo raggio.Il fumo colorato viene generato per dispersione, ed è composto da olio di vaselina a cui vengono aggiunti pigmenti non inquinanti. La fuoriuscita di tale composto avviene attraverso un tubicino posto nello scarico posteriore dell’ aeroplano.

(da Wikipedia)”

Riflessioni

Nel giugno del 1946, 12 milioni di voti decretarono la nascita della Repubblica italiana mettendo fine alle troppe umiliazioni subite nel periodo bellico e alla nascita della sua Costituzione, approvata il 22 dicembre 1947 ed entrata in vigore dall’1 gennaio 1948.

Il 2 Giugno è la festa della Repubblica i cui principi fondamentali sono

Art . 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art.  2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art.  3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Il 2 giugno del 1946, 12 milioni di voti, decretarono la nascita  della Repubblica italiana e festeggiarono una repubblica “democratica e fondata sul lavoro” come è definita nell’articolo 1 della Costituzione, oggi il nostro Paese fa i conti con la crisi, la disoccupazione, la precarietà, il futuro negato ai nostri figli, che sperano e sono costretti a farsi adottare all’estero, con l’immigrazione e ci fermiamo qua!

Citazioni

“La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà”
Luigi Sturzo, Discorso, 1957

“La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che – ha detto – si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà.
Carlo Azeglio Ciampi”

“Lo Stato, se correttamente amministrato, è il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell’uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo.
Ludwig von Mises”

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