Singhiozzo, come prevenire e curarlo con i rimedi e consigli della nonna

Singhiozzo, come prevenirlo e curarlo. Chi di noi non lo conosce o non nè ha sofferto almeno una volta nella vita, il singhiozzo. Le cause che scatenano questo disturbo sono diverse ma, quali sono i rimedi o i consigli per prevenire e curare il singhiozzo di breve durata? Scopriamoli!

Singhiozzo, come prevenire e curarlo con i rimedi e consigli della nonna
Singhiozzo-Dai rimedi della nonna

Dai rimedi della nonna: Singhiozzo, come prevenire e curarlo con i rimedi e consigli della nonna

Il singhiozzo è un disturbo fastidioso che non si può controllare ne reprimere, può durare pochi minuti ma anche delle ore.

Il singhiozzo,  è il risultato di una contrazione inaspettata,  involontaria e ripetuta del diaframma, muscolo, che divide il torace dall’addome e che svolge una funzione fondamentale per la respirazione: si contrae durante la fase di inspirazione e si espande durante la fase di espirazione.
Contrazione, che è seguita dalla chiusura improvvisa delle corde vocali e dal caratteristico “hic”che avviene per motivi diversi:
1) quando il diaframma viene compresso dallo stomaco eccessivamente disteso a causa di ingestione veloce o eccessiva di aria, di cibo o bevande;

2) quando  si ha un irritazione del nervo frenico deputato al controllo di diversi organi tra cui il diaframma;

3)  in rari casi può essere il sintomo di una patologia.

Cause

Come abbiamo visto le cause che scatenano questo disturbo sono diverse, di solito il singhiozzo scompare quasi sempre senza alcuna terapia, in alcuni casi, però, quando non si tratta di una patologia fisica o metabolica che richiede l’intervento di un medico, possiamo prevenire il singhiozzo di breve durata eliminando o evitando le situazioni scatenanti, facendo attenzione:

a tavola: ingestione eccessiva o veloce di cibi solidi o liquidi, pasti abbondanti, bevande troppo fredde o troppo calde, bevande alcoliche in eccesso;

a bruschi sbalzi di temperatura

 agli stress emotivi, ecc;

situazioni, in effetti, che ci portano a ingerire una notevole quantità di aria.

In questi casi, il singhiozzo deve essere considerato una situazione normale e passeggera per cui possiamo utilizzare diverse rimedi naturali o rimedi della nonna, ( alcuni di questi,  pur essendo soluzioni casalinghe hanno una base scientifica) sono abbastanza efficaci e ne facilitano la scomparsa, perchè portano ad un controllo volontario dell’attività diaframmatica. Tra i più conosciuti ricordiamo:

1) bere 7 sorsi d’ acqua senza mai respirare con il naso tappato;

2) mettersi un sacchetto di carta (quello del fornaio per il pane) sulla bocca e respirare;

3) bere un pò di limone spremuto senza zucchero;

4) dire per tre volte una filastrocca senza prendere fiato;

5) trattenere il respiro  per più di 15 secondi induce il diaframma a rilassarsi;

6) Uno spavento improvviso

7) mangiare un cucchiaino di zucchero semolato fa rilassare il diaframma;

8) bere al contrario, cioè piegando la schiena fino a portare la testa tra le gambe e poi bevendo poggiando il bicchiere sul labbro inferiore.

9) favorire uno starnuto;

Attenzione:

Consultare il proprio medico quando le crisi sono particolarmente continue e persistenti:

se il singhiozzo dura da più di 48 ore (singhiozzo incoercibile, cioè un singhiozzo persistente e continuo);

o se è talmente forte da impedirvi di mangiare o respirare.

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