Pasqua i dolci e i rustici della tradizione

Pasqua i dolci e i rustici della tradizione. In Italia, nel periodo pasquale le tradizioni culinarie sono molto ricche e diversificate da regione a regione, sia in dolci, che rustici che vengono preparati in anticipo, regalati ad amici e parenti e spesso consumati sia Pasqua che al Lunedì dell’Angelo, nella classica scampagnata di Pasquetta scopriamo qualche curiosità…

Pasqua i dolci e i rustici della tradizione
Pasqua i dolci e i rustici della tradizione-Dai rimedi della nonna

Dai rimedi della nonna: Pasqua i dolci e i rustici della tradizione

Colombe e uova sono comuni denominatori di tutte le tavole italiane, ma numerosissime sono le piccole tradizioni culinarie che differenziano una regione dall’altra e talvolta addirittura da un paese all’altro della stessa provincia. In Italia esiste una vasta gamma di dolci e rustici, casalinghi, artigianali ed industriali che compaiono sulle tavole di Pasqua con caratteristiche ed ingredienti che variano a secondo delle diverse cucine regionali, di città in città, a volte addirittura di famiglia in famiglia. E’ quasi impossibile quindi elencarli tutti, anche se ve ne sono alcuni che sono più conosciuti degli altri, tra questi ricordiamo:

L’Uovo di cioccolato, che sia fondente o al latte è il simbolo per eccellenza di questa festa, da quando nel 1857 un grande orafo, Fabergé ne realizzò uno speciale, era, in oro, platino e pietre preziose, da regalare alla zarina Maria di Russia;

La Colomba pasquale, fu inventata in Lombardia nel 1930 dalla Motta (anche se secondo la leggenda le origini sono longobarde), è poi diventata quella commercialmente più diffusa in tutta Italia, la forma è appunto quella di una colomba, e la superficie rivestita con glassa all’amaretto e mandorle.

La Pastiera, un dolce tipico della Campania, ha origini antichissime e legate a molti miti e leggende, si dice che venisse preparata per celebrare il culto della primavera; è una torta di pasta frolla ripiena di un impasto formato da ricotta, grano bollito, uova, spezie e canditi.

La Cassata, dolce tipico della Sicilia, le sue origini risalgono alla dominazione araba, ma nel tempo ha subito delle modificazioni; è una torta a base di ricotta zuccherata (tradizionalmente di pecora), pan di Spagna, pasta reale e frutta candita.

La Pigna dolce, del Lazio meridionale ha origini antiche probabilmente ciociare, è un dolce che ha la forma di un “panettone” lievitato, ricoperto di glassa, nell’impasto troviamo uvetta, canditi, vaniglia, cannella, anice uova, zucchero, strutto, liquori vari e marsala, cedro

La Scarcella della Puglia o pizz palumm, Cuddura, o “cicilio” della Sicilia, è una una sorta di grosso biscotto, guarnito con: uova sode con guscio, inglobate nell’impasto e fermate da strisce di pasta frolla, decorata con diavolilli. L’origine di questo dolce è pressoché sconosciuta, ha diverse forme, tra queste: ruota, cestini, conigli, colombe, cuori…);

Le Pie, dolce tipico della Calabria e della tradizione di Mileto hanno la forma di un calzone o meglio di un piccolo strudel, di pasta frolla a doppio strato contenente all’interno marmellata di uva con noci e aromi naturali (anche se il ripieno si differenzia nella preparazione a seconda delle varie località);

La Casadina, dolce di pasta sfoglia tipico della Sardegna, ha la forma di un cestino che ha all’interno un ripieno a base di formaggio o ricotta e uva passa;

La Pinza triestina, è un dolce a forma rotonda con tre tagli in superficie, tipico delle province di Gorizia e Trieste;

Tra i rustici più conosciuti ricordiamo:

La Torta al formaggio, in Umbria un rustico dalla forma simile al panettone, preparata con un mix di vari formaggi, tra questi il pecorino di Norcia;

La torta pasqualina, in Liguria, preparato con una pasta fatta di farina, acqua e olio stesa in sfoglie sottili che poi viene farcita con bietole e/o spinaci , ricotta e uova intere che diventeranno sode in cottura;

La Sguta o Cuzzupi in Calabria un pane dolce che ha la forma di un bastone con all’interno uno o più uova messe a crudo, che vanno cotte assieme all’impasto del pane stesso;

Il casatiello e il tortano a Napoli, rustici ricchi e saporiti che hanno la particolarità di avere un impasto lavorato con lo strutto, arricchito con i salumi, formaggi e uova, il primo sulla superficie, uova crude che diventeranno sode in cottura, il secondo, sode all’interno;

La Pizza Piena o torta rustica nel Salernitano, un rustico tondo, preparato con una pasta ,tipo sfoglia, con un ripieno a base di uova, ricotta, formaggio di pecora, fior di latte e soppressata;

tra i piatti tipici non può mancare la frittata di maccheroni, le uova sode da accompagnare ad un piatto di salumi e formaggi, agnello o capretto con i piselli e infine i carciofi arrostiti.

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