Curiosità e modi di dire sulla Pasqua e sulla Quaresima

Curiosità e modi di dire sulla Pasqua e sulla Quaresima Nel periodo pasquale, ci sono diverse tradizioni che rispettiamo come ad esempio mangiare l’agnello, scambiarsi la palma benedetta…, e utilizziamo diversi modi di dire, per descrivere una situazione o un concetto facilmente. A volte facciamo questi gesti, perche le usanze sono tramandate in famiglia o, le espressioni sono utilizzate già, dai nostri genitori ma sia i gesti che i modi di dire hanno le loro radici nella religione e nelle tradizioni popolari. Scopriamo le curiosità a loro legate…

Dai rimedi della nonna: Curiosità e modi di dire sulla Pasqua e sulla Quaresima

Curiosità e modi di dire sulla Pasqua e sulla Quaresima
Curiosità e modi di dire sulla Pasqua e sulla Quaresima-Dai rimedi della nonna

La tradizione cristiana è ricca di simboli che rappresentano la Pasqua, e nel nostro linguaggio comune spesso ricorrono delle frasi la cui origine pare sia proprio in relazione con la tradizione della Pasqua, scopriamo i più popolari e qualche curiosità

Curiosità sulla Pasqua

La Pasqua a differenza del Natale non ha una data fissa, ma cambia ogni anno, rimane costante però festeggiarla sempre di domenica, questo perchè il Concilio di Nicea del 325 d C decise che la Pasqua doveva essere festeggiata la prima domenica dopo la luna piena successiva all’equinozio di primavera.

Pasquetta

Il lunedì dell’Angelo o Pasquetta è il giorno dopo la Pasqua e ricorda l’incontro dell’Angelo con le donne giunte al Sepolcro. E’ un giorno festivo, introdotto dallo Stato italiano nel dopoguerra, per allungare la festività della Pasqua.

Agnello:

L’animale tanto popolare sulle nostre tavole a Pasqua è simbolo di mitezza, innocenza e purezza. Nell’antichità, insieme all’ariete, era l’animale sacrificale per eccellenza. Viene associato al Cristo e al suo sacrificio.

Con il termine Pasquetta:

Indichiamo il primo lunedì dopo la domenica di Pasqua chiamato anche Lunedì dell’Angelo. In questa giornata si ricorda il viaggio dei discepoli diretti ad Emmaus e l’incontro con Gesù Risorto. E’ consuetudine trascorrere questa giornata con una passeggiata o una “scampagnata” fuori città con amici e parenti.

Le campane a Pasqua.

Dal venerdì Santo fino alla Domenica di Pasqua, in tutte le città d’Italia le campane delle chiese rispettano il silenzio, in segno di dolore e rispetto per il Cristo crocifisso.

Palma

Il giorno delle Palme in alcune regioni d’Italia c’è l’usanza di scambiarsi la Palma benedetta in famiglia e con gli amici. I babilonesi la consideravano come albero divino e gli egiziani la collegavano all’albero della vita. Per i greci era albero della luce. I rami di palma sono simbolo di vittoria, gioia, pace.

L’Uovo

L’uovo e l’uovo di cioccolato rappresentano la vita che nasce, il passaggio dal sonno alla veglia, dall’inverno alla primavera. Già presso popolazioni e civiltà antiche era considerato simbolo di eternità, di nuova vita, di rinascita, e proprio con questo significato venne a far parte della tradizione cristiana diventando il simbolo della Resurrezione di Cristo.

La Colomba

La colomba ricorda l’episodio del diluvio universale descritto nella Genesi. La colomba ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, simbolo della pace portata da Gesù, che con il suo sacrificio ha riconciliato l’uomo a Dio, suo Padre.

Modi di dire:

Sei come San Tommaso:

Frase usata per indicare un’ostinata incredulità verso una notizia o un fatto, proprio così come l’apostolo Tommaso si rifiutò di credere ai compagni quando gli riferivano dell’apparizione di Gesù risorto.

Lungo come una Quaresima:

Riferita ad una persona o una cosa noiosa e insistente.

Ognuno porta la propria croce:

Questa frase si riferisce alla salita del Calvario da parte di Gesù e del suo martirio in croce, affrontata senza cedimenti nonostante le sofferenze. Espressione oggi usata per esprimere la capacità di sopportare e accettare i momenti dolorosi della vita.

Gettare la croce addosso a qualcuno:

Espressione usata per incolpare di un fatto un’altra persona, per biasimarla.

Essere felici come una Pasqua:

Espressione usata verso chi manifesta una grande felicità, proprio perchè il giorno di Pasqua è un giorno di grande gioia.

Pasqua alta:

Questa espressione è usata quando la data di Pasqua è in ritardo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente.

Pasqua bassa:

Questa espressione è usata quando la data di Pasqua è in anticipo.

Proverbi sulla Pasqua:

Prediche e lattughe dopo Pasqua son finite.
Se piove per la Pasqua, la susina s’imborzacchia.
Pasqua tanto desiata, in un giorno è passata.
Pasqua venga alta o venga bassa, la vien con la foglia o con la frasca.
Tal pensa salvarsi a Pasqua, che è preso a mezza quaresima.
Pasqua non arriva prima che sia passata la luna piena di marzo.
Natale senza denari, carnevale senz’appetito, Pasqua senza devozione.
Chi vuol quaresima corta, faccia debiti da pagare a Pasqua.
A Natale, mezzo pane; a Pasqua, mezzo vino.
Pasqua piovosa covone grosso.
Quando piove al giorno di Pasqua, si ha più uva che fogliame.
Non si può veder Pasqua, né dopo S. Marco, né prima di S. Benedetto.
Pasqua marzolina o guerra o carestia.
Se non piove il dì delle Palme pioverà il dì di Pasqua.

E Voi vi riconoscete in queste usanze e espressioni?

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