Conservare la frutta in alcool o sotto spirito. Continua il nostro viaggio nella conservazione dei cibi e oggi, impareremo come conservare la frutta in alcool, in gergo più comune “frutta sotto spirito”, una usanza molto antica e radicata nel nostro territorio, così come facevano le nostre nonne, ecco i nostri consigli?
Dai rimedi della nonna: Consigli per conservare la frutta in alcool (o sotto spirito)
Per conservare la frutta in alcool ( o sotto spirito) useremo un sistema facile e allo stesso tempo simile a quello utilizzato per conservare la frutta con lo sciroppo (acqua e zucchero) sostituendo a quest’ultimo appunto “l’alcool “. Questa tecnica è ideale, per conservare la frutta per diverso tempo e per gustarla poi, seppur in forma diversa tutto l’anno. La frutta preparata in questo modo è ottima per decorare e arricchire il sapore di dolci, dessert o cocktail, è gustosa da mangiare da sola in coppette, con il suo liquore insieme ad amici e parenti.
Per preparare la frutta sotto spirito e per la sua buona riuscita, ci sono delle regole importanti da seguire, vediamole in dettaglio:
a) utilizziamo frutta non molto matura questo eviterà che durante la macerazioni nell’alcool si disfi
b) è possibile utilizzare questa sistema per conservare ogni tipo di frutta
c) non è necessario sterilizzare i barattoli.
d) Occorre attendere almeno due mesi prima che il prodotto sia pronto per l’uso.
Detto questo ecco qualche ricetta da provare subito:
Ciliegie sotto spirito:
1 kg di ciliegie mature e con la polpa dura, 100 g di zucchero, 1 l di alcool a 90 gradi, 4 chiodi di garofano, un pezzetto di cannella
Lavatele e asciugate le ciliegie con delicatezza e tagliate i gambi a metà (lasciandone un centimetro) disponetele:
a ) in un vaso di vetro, copritele con l’alcool a cui avrete aggiunto 100 grammi di zucchero, 4 o 5 chiodi di garofano oppure un pezzo di cannella (o tutti e due)
b) oppure sistemateli nei vasi di vetro con alcool a 95° diluito con una quantità di acqua zuccherata uguale o leggermente inferiore e aggiungete 4 o 5 chiodi di garofano oppure un pezzo di cannella (o tutti e due).
Riempite i barattoli fino all’imboccatura, chiudete ermeticamente e fateli riposare per 2 o 3 mesi, in un luogo asciutto e buio, prima della consumazione.
Uva Sotto Spirito
800 g di uva (bianca, nera o anche mista ad acini grossi, molto soda e saporita), 150 g di zucchero, 1 pezzetto di cannella, 350 g circa di alcol a 90° o 95°, un pezzetto di vaniglia
Lavate l’uva e lasciatela sgocciolare. Staccate gli acini con le forbici in modo da lasciare il picciolo attaccato. Disponete la frutta a strati in un barattolo di vetro e versateci sopra gli aromi e poi lo zucchero e l’alcool:
a) volendo, potete sostituire l’alcool con della grappa, o cognac, o gin ecc;
b) oppure mescolare l’alcool con 2 dl di acqua
c) oppure schiacciare dell’uva con il passapatate e il succo ottenuto mescolarlo con l’alcool
Dopo aver riempito il barattolo con l’alcool chiudete e aspettate almeno 2 mesi prima di consumare l’uva.
N.B.
1) Applicate sul vaso l’etichetta con la data di preparazione
2) Ricordate di scuotere di tanto in tanto il barattolo per far sciogliere lo zucchero
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tutto molto interessante, ma gradirei approfondimenti tecnici.
andiamo subito all opera!!!!
Facci sapere il risultato!
Ciao
È normale che dopo qualche giorno di macerazione (ho fatto prugnette di quelle piccole come ciliegie in Grappa) il vasetto sia in pressione e se aperto salgano bolle in superficie? Il sapore è ottimo e l’odore anche ma non capisco se sia normale o meno